Vertzami: caratteristiche del vitigno greco e dei suoi vini
La varietà di uva rossa Vertzami (in greco scritto “βερτζαμί“) è una delle tipologie greche più conosciute.
Origine storica
Generalmente si pensa che il Vertzami sia stato introdotto storicamente dai veneziani, probabilmente quando conquistarono le isole Ionie, occupandole dal 1300 sino a circa il 1700.
Caratteristiche
Le uve delle vigne di Vertzami sono dalla pelle spessa, spesso ricche di antociani.
Coltivazione
Le uve del Vertzami hanno una buona resistenza naturale alla peronospora, e crescono più facilmente lungo terreni calcarei e quote non elevate.
Vini
I suoi vini sono ritenuti dai più spesso acidi, ma dotati di un corpo non eccessivo.
Nei vini derivanti dal vertzami si riscontra solitamente un contenuto di alcol moderato.
Aromi
Il vino prodotto dalle uve di Vertzami è solitamente ricco di aromi.
Invecchiamento
Si adatta bene all’invecchiamento.
Abbinamenti
si accompagna bene alla carne.
Sinonimi
Un altro nome con cui viene chiamato questo vigneto è “Lefkas”, dal nome dell’isola greca fra le Ionie di cui è tipico, chiamata Lefkada (o anche “Leucadia”).
Altri nomi usati per indicare questa varietà sono:
- “Balsamina Nera” (un nome di probabile derivazione italiana),
- “Barsami” (probabile derivazione dal nome italiano),
- “Leukas” (derivazione greca)
- “Logothetis” (derivazione greca)
- “Martzabi” (derivazione greca)
- “Martzami” (derivazione greca)
- “Martzavi”(variazione della derivazione greca)
- “Marzavi” (variazione della derivazione greca)
- “Marzemina” (una flessione italiana del sinonimo greco),
- “Mavrò” (nome del vino derivante probabilmente dalla lingua greca)
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