Odore di feccia nel vino: cause e rimedi
Che cos’è?
Il “sentore di feccia” è uno dei “sentori di difetti del vino”, ovvero una serie di odori non comuni al vino e solitamente negativi, poco piacevoli e che si cerca di evitare: generalmente questi hanno origine da fattori contaminanti del vino.
Da cosa è causato?
L’odore di feccia nel vino è dovuto a un errore compiuto durante il travaso (ad esempio travasi irregolari) o ad un eccessivo contatto con la feccia.
Come si riconosce?
L’odore di feccia si riconosce per la somiglianza con l’odore dell’aglio o dell’odore di andato a male.
Come si rimedia?
- Nei casi più leggeri basterà ossigenare il vino, facendo prendere aria alla bevanda.
- Nei casi “medi” è opportuno, oltre che areare, mettere il vino a contatto con oggetti in rame.
- In quelli più gravi qualcuno suggerisce che l’odore di feccia si possa eliminare, o almeno attenuare, con l’uso di carboni attivi.
Cos’è la feccia?
Il nome di questo odore è connesso alla feccia, ovvero quella parte residua del vino che rimane dopo la fermentazione e che si deposita sul fondo.
In altre parole è il residuo che è rimasto una volta conclusa la fermentazione, di solito costituito da lieviti morti, resti dell’uva, impurità, tartrati
Si tratta quindi di un insieme di lieviti esausti o di resti derivanti dall’uva o dal resto delle piante di vite, solitamente la feccia viene eliminata dalle filtrazioni con i travasi.