Liquore greco all’anice: qual è il migliore da bere?
Introduzione
In Grecia i liquori tipici sono tanti, e sicuramente quelli all’anice sono una parte molto rilevante: in questo articolo elencheremo alcuni dei più famosi liquori della Grecia all’anice, spiegando brevemente le caratteristiche di ciascuna di queste bevande.
I liquori all’anice della Grecia
L’ouzo: Il liquore greco all’anice “per eccellenza”
L’ouzo è un distillato secco prodotto in Grecia, in particolare presso l’isola di Lesbo, dove viene prodotta la varietà più pregiata; alcune produzioni sono segnalate anche a Cipro, dove però l’ouzo è chiamato “ouzini”.
L’ouzo viene prodotto mediante la distillazione dell’uva, fresca o secca, a seconda dei gusti, e in alcuni casi più rari anche usando il grano.
Nel caso dell’ouzo, l’anice rappresenta l’aroma prevalente di questo liquore greco, spesso accompagnata anche da spezie come liquirizia e garofano, ed eventulmente anche coriandolo, menta, fiori di cedro, nocciole, radice di angelica, finocchio, cannella.
In breve, potremmo dire che l’ouzo sia ufficialmente il liquore greco all’anice più famoso e conosciuto, ma in realtà esistono anche altri liquori della Grecia che usano questo ingrediente, sebbene l’ouzo rappresenti senz’altro il “re” dei liquori aromatizzati con questa spezia.
Lo Tsipouro
Un altro liquore greco all’anice è lo tsipouro, realizzato mediante un procedimento simile a quello dell’ouzo, usando solitamente dell’uva, in particolare la così detta “vinaccia”, che viene prima fatta fermentare alcuni giorni.
In realtà, lo tsipouro è presente più che altro in due versioni: una aromatizzata, in particolare all’anice, e una dove l’anice non viene utilizzata, preferendo la mancanza di spezie.
Il Mastika
Il mastika è un liquore greco, dai tratti fortemente mediterranei, è tipico dell’isola di Chios, e viene realizzato mediante un processo di distillazione, applicato al lentischio, spesso combinato anche ad altri aromi e spezie, fra cui (a dire la verità abbastanza di rado) anche l’anice.
Lo “Tsikoudia”
Lo tsikoudia, chiamato a Creta anche “raki” (attenzione a non confonderlo con il raki turco), è un liquore greco realizzato con la vinaccia, fermentata circa sei settimane all’interno di una botte e poi distillata.
Spesso viene aromatizzato con la scorza di limone o con il rosmarino, raramente anche con anice; se invece lo tsikoudia viene unito al miele diventa rakomelo.
Il rakomelo
Il rakomelo è un liquore greco ottenuto mischiando tsikoudia (o “raki”, se si preferisce usare il termine cretese) e miele, spesso in combinazione con altre spezie, in particolare la cannella, fra cui (raramente) viene usata anche l’anice.