Per capire la differenza fra vino effervescente e spumante è necessario dare prima delle brevi definizioni che chiariscano cosa sia l’uno e cosa sia l’altro.

 

Cos’è un vino effervescente?

Un vino effervescente è un tipo di vino al cui interno sia presente una quantità di anidride carbonica tale da formare la classica schiuma dello stappamento, nonché l’insieme delle bollicine gassose che tipicamente caratterizzano questi vini e che sono necessarie per completare il gusto delle differenti produzioni.
 

 
Solitamente vengono distinte tre tipologie di vino effervescente:

  1. Vino mosso (scarsamente effervescente)
  2. Vino frizzante (da 1 bar a 2,5 bar di pressione)
  3. Vino spumante (pressione maggiore di 3 bar)

 

Di DariuszSankowski
Immagine da Pixabay

 

Cos’è lo spumante?

Vediamo più nel dettaglio cos’è quindi lo spumante: lo spumante è quel vino ottenibile a seguito della fermentazione del mosto, delle uve fresche o del vino; più precisamente a dalla prima o dalla seconda fermentazione alcolica.

Quindi dentro lo spumante avremo anidride carbonica, la quale non deve essere inferiore a 3 bar.

Inoltre il titolo alcolometrico deve non essere minore dell’8,5% vol.

La differenza tra spumante e vino effervescente

Mentre il vino effervescente è in generale un vino contenente anidride carbonica, lo spumante è una tipologia specifica di vino effervescente, le cui caratteristiche principali sono spiegate nel paragrafo di sopra.
 

 

Per chi volesse entrare maggiormente nello specifico è possibile leggere il regolamento CE 479/08 della normativa UE, che va a chiarire meglio la definizione ufficiale di spumante.

 


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