Come correggere il vino che sa di aceto?
Il tuo vino sa di aceto? Una delle cause possibili può essere quella dello spunto acetico.
In questo articolo verranno individuate, in modo da rendere un’idea approssimativa, alcune azioni che potrebbero essere consigliate per correggere il vino che sa di aceto.
La soluzione più sensata
Chiaramente il consiglio principale è quello di contattare un esperto in enologia e lasciare perdere ogni azione autonoma.
Lo spunto acetico
È probabile che il vino in questo caso possa essere stato oggetto di spunto acetico nel caso in cui il tuo vino vada a contatto con gli acetobacter e questi sviluppandosi in presenza di ossigeno, riescano a rendere l’alcol tramutandolo in acido acetico e acqua.
Lo spunto acetico è facile avvenga con temperature calde e che vengano attaccati vini zuccherini poco acidi e poco alcolici.
Per prevenire questa malattia occorre trattare il vino con le normali precauzioni sanitarie, avendo cura della pulizia dei contenitori del vino e della strumentazione, facendo in modo che il vino non rimanga a contatto con l’ossigeno, aumentando la ventilazione della cantina, utilizzando le quantità giuste di anidride solforosa.
A seconda dei casi, i rimedi consigliati potrebbero essere l’aggiunta di composti (evitare il fai da te e chiedere sempre a enologi esperti prima di procedere).
Chiaramente questo è detto solo in linea teorica: non è possibile farlo in maniera autonoma ed è necessario contattare un enologo professionista, anche perché un’eventuale autovalutazione del problema potrebbe essere sbagliata.

Il consiglio è quello di informarsi presso degli esperti qualificati prima di intraprendere qualsiasi azione.
Le quantità e le azioni indicate in questa pagina sono solamente indicative e servono solamente a rendere una possibile approssimativa idea delle azioni che potrebbero esserti consigliate da esperti per correggere il vino che sa di aceto a causa dello spunto acetico in fase iniziale: non sono da applicare senza un’apposita valutazione professionale.
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Una domanda però: ma se lasciassi una bottiglia di vino aperta a contatto con l’aria quindi il vino diventerebbe aceto?
Grazie per i consigli, io alla fine volevo solo sapere in linea di massima cosa si dovrebbe fare per aggiustare un vino che sa di aceto; ma è naturale che prima di mettermi a fare avrei chiesto a chi se ne occupa direttamente. Dopotutto con quello che beviamo non si scherza, non si sa mai meglio avere sempre sotto controllo la situazione per evitare passi falsi che potrebbero incidere sulla salute di chi beve. Quindi in teoria per evitare/correggere un vino che diventi per parte aceto si usano “generalmente” le precauzioni per evitare i batteri ed eventualmente i sali, ottimo.
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Risposta dello staff
Come correggere il vino acetoso è una delle domande più comuni in ambito vinicolo, tuttavia prima di inserire i sali sarebbe il caso di chiedere consiglio a esperti tecnici di vinificazione per evitare di rovinare ancora di più il vino se non anche peggio.
Per rispondere alla domanda, diciamo che lasciare una bottiglia aperta presenta più un problema di peridta degli aromi del vino e di aumento dell’ossigenazione del vino, portando col tempo una bottiglia a un’alterazione tale da risultare imbevibile.
Sto cercando di capire (nei limiti del possibile) come aggiustare il vino andato a male e non sapevo si potesse fare qualche intervento del genere usando dei sali. Dover sterilizzare i barili e la strumentazione mi pare ovvio per prevenire; penso che chiederò il parere di un esperto per capire meglio ora che so che in alcuni casi si può fare, grazie mille.
Prego, ha fatto bene a decidersi per chiedere una consulenza a un enologo professionista: quando si parla di vino spunto e di rimedi è bene agire in totale informazione.