Il barolo è un vino di un certo spessore e va trattato come uno dei principi del vino: per questo motivo abbiamo deciso di scrivere un breve articolo per aiutarvi capire come servire il barolo nel modo più corretto e raffinato possibile, permettendo un’esperienza migliore di degustazione.

Procedimento per servire il barolo

  1. Prendi la bottiglia di barolo, senza agitarla
  2. Lasciala riposare qualche minuto senza aprirla
  3. Rimuovi la capsula
  4. Rimuovi il tappo senza far cadere pezzi di questo nel barolo e senza scuotere la bottiglia
  5. Prendi un calice pulito
  6. Versa molto lentamente una piccola quantità di barolo nel calice
  7. Agita il vino nel calice
  8. Prendi il decanter
  9. Versa il vino nel calice all’interno del decanter
  10. Gira il vino all’interno del decanter
  11. Rimuovi il vino all’interno del decanter
  12. Elimina il vino rimosso dal decanter
  13. Prendi la bottiglia, senza agitarla versa lentamente e senza scossoni il barolo nel decanter, ricordati di non versare il fondo della bottiglia o i residui finiranno nel decanter
  14. Lascia il barolo nel decanter
  15. Aspetta almeno un ora, se non di più
  16. Servi il barolo nei calici dal decanter

%nbsp;

Visione approfondimenti video consigliati

Prima delle istruzioni su come aprire il barolo complete consigliamo la visione dei video selezionati di sotto dedicati all’apertura del barolo o alla decantazione di un video vecchio.

Spiegazione nei dettagli su come servire il barolo

Come già saprete il barolo necessita di un lungo periodo in botte, almeno 18 mesi, e un totale complessivo di almeno 3 anni di invecchiamento prima di potersi dire barolo; inoltre esistono anche produzioni più vecchie, come quella del barolo riserva o di altri tipi di barolo, che possono arrivare sino a 10 anni totali di invecchiamento: per questo motivo il barolo, come qualsiasi altro vino invecchiato, necessita di un procedimento particolare per essere servito correttamente.

I vini vecchi di solito hanno accumulato col tempo una serie di sedimenti sul fondo della bottiglia, una serie di depositi che potrebbe “ritornare in circolo” al minimo movimento della bottiglia; per questo motivo è necessario provvedere a un’adeguata ossigenazione del barolo quando viene servito, possibilmente mediante l’uso di un decanter (se non sai come scegliere un decanter leggi questo articolo); tale ossigenazione è solitamente di un’ora ma può aumentare a seconda della quantità di anni del vino, ad esempio si consiglia spesso di aspettare di più per i vini più invecchiati; tuttavia sarebbe meglio evitare un eccessiva ossigenazione (un numero esagerato di tempo) in quanto potrebbe portare alla perdita degli aromi del vino… sarebbe un peccato sprecare o non cogliere tutte le capacità di un vino così pregiato, dopo un tale periodo di attesa e affinamento in cantina!

Prima di tutto aprite la bottiglia di barolo, rimuovendo prima la capsula e facendo attenzione a non esagerare con la “scavatura” del cavatappi per ovviare alla possibilità che parte del tappo possa cadere all’interno della bottiglia.

Dopo aver rimosso il tappo versiamo una piccolissima parte del vino nel calice e la versiamo nel decanter: questo passaggio, molto fine, è dovuto a eliminare possibili sedimenti di pulizia e rimanenze che contamino il nostro vino all’interno del calice e del decanter.

A questo punto rimuoviamo la piccola quantità di barolo dal decanter andando a eliminarla e iniziamo l’ossigenazione vera e propria da fare prima di servire il vino.

Con estrema attenzione versiamo il barolo all’interno del decanter e attendiamo come minimo un’ora, se non di più.

Fatto ciò, senza aver atteso troppe ore e quindi senza aver provocato eccessiva ossigenazione, serviamo in calice.

Altri consigli su come servire il barolo

Prima di versare (lentamente, mi raccomando!) il barolo nel decanter cercate di stare in una posizione tale da permettervi di osservare eventuali sedimenti nel vino durante il travaso. Da evitare è anche inserire tutto il contenuto della bottiglia nel decanter: la parte finale infatti avrà probabilmente i sedimenti e residui, che finiranno col “piovere” nel decanter se versati assieme al fondo liquido della bottiglia.

Per evitare di far cadere le goccie di vino solitamente si utilizza un apposito fazzoletto in tessuto, da utilizzare ogniqualvolta si versa parte del barolo.